sabato 22 febbraio 2014

646. "Tirare la carretta" in 2 film appena visti

A proposito di Davis: I fratelli Coen coi loro salti temporali e le loro sbobinature ci spiazzano anche narrando questa vicenda nomade e intimista di un cantautore folk-rock che lotta, tra fidanzate, gatti, botte e debiti, per sopravvivere negli anni ’60 al Greenwich Village: la sua orbita attorno allo stesso locale dove a spiazzarci troviamo anche Bob Dylan, ancora giovanissimo e non famoso. 
I 2 famosi fratelli sono stati criticati da più parti per aver preso spunto dalla vicenda di Solomon Northrup, cambiandone il nome, dandogli diversa personalità artistica e attenuandone la forte appartenenza ebraica. Critiche per me irrilevanti, nella valutazione del film. 

Smetto quando voglio di Sydney Sibilia: sul risentimento verso governi che hanno asfaltato ricerca e cultura si basa l'idea fulminante della costruzione a Roma d'un business malavitoso da parte d'un manipolo di genietti non più di primo pelo, partendo dalla propria disoccupazione intellettuale. 

Una certa suspence inattesa percorre divertita tutta questa commedia amara e esemplare che racconta la storia del gruppo eterogeneo, sgangherato e perfetto insieme, con una compagnia di attori tutti nelle parti, compreso Neri Marcorè come antagonista.

1 commento: