Bella gara per quanto riguarda i diritti umani e civili tra Venezuela e Ucraina: viene uccisa in piazza, anche dai cecchini, gente che a più di 9500 km di distanza e a 6 ore di fuso orario manifesta simultaneamente tra mercoledì e giovedì scorsi i propri disagi di vivere, lievitati dopo la deposizione e la morte dei 2 loro leader. Le reazioni di nazioni confinanti, potenze mondiali e alleati finora si concentrano solo sugli interessi coinvolti.
Passati 2 giorni, almeno nella enorme repubblica caucasica la crisi s'è capovolta: la Timoshenko è ora libera, Janukovich lascia la capitale e un governo provvisorio, non si sa se affine a quello della ex-premier, s'è insediato in attesa di nuove elezioni!
Ma in Sudamerica il dopo-Chavez dove andrà a parare? I condizionamenti esterni possibili sono solo cubani e statunitensi, ancora contrapposti.
Passati 2 giorni, almeno nella enorme repubblica caucasica la crisi s'è capovolta: la Timoshenko è ora libera, Janukovich lascia la capitale e un governo provvisorio, non si sa se affine a quello della ex-premier, s'è insediato in attesa di nuove elezioni!
Ma in Sudamerica il dopo-Chavez dove andrà a parare? I condizionamenti esterni possibili sono solo cubani e statunitensi, ancora contrapposti.
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