Nessuna dottrina religiosa o politica che non equipari tutti i sessi e
le tendenze e relazioni sessuali e affettive tra adulti consenzienti è degna di trattare di
diritti civili e umani: quando poi il Pensiero di uno Stato teocratico o di un
Potere religioso influenza la legiferazione di parti politiche laiche di uno
Stato laico, si è arrivati al fango.
Comunque ognuna di queste dottrine discriminatorie tende a negare che nel proprio serbatoio di seguaci esistano o possano continuare ad esistere individui non eterosessuali perché "la natura vince sul vizio peccaminoso e deviante".
Comunque ognuna di queste dottrine discriminatorie tende a negare che nel proprio serbatoio di seguaci esistano o possano continuare ad esistere individui non eterosessuali perché "la natura vince sul vizio peccaminoso e deviante".
Queste cosiddette
ideologie suprematistiche si dichiarano naturali, o quantomeno vogliono credere di esserlo, con tutte le loro formazioni sociali interne, omologate e
pro-natura.
E parlo delle Religioni monoteistiche non riformate, di
certe antiche tradizioni religiose con un'organizzazione sociale complessa e
rigida, e delle dittature di Destra e di Sinistra: se negano
l'equiparazione di tutti i soggetti sociali, non devono ergersi a difesa di
diritti civili e umani!
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