sabato 27 febbraio 2016

740. Contro-natura e pro-natura.

Nessuna dottrina religiosa o politica che non equipari tutti i sessi e le tendenze e relazioni sessuali e affettive tra adulti consenzienti è degna di trattare di diritti civili e umani: quando poi il Pensiero di uno Stato teocratico o di un Potere religioso influenza la legiferazione di parti politiche laiche di uno Stato laico, si è arrivati al fango. 
Comunque ognuna di queste dottrine discriminatorie tende a negare che nel proprio serbatoio di seguaci esistano o possano continuare ad esistere individui non eterosessuali perché "la natura vince sul vizio peccaminoso e deviante". 
Queste cosiddette ideologie suprematistiche si dichiarano naturali, o quantomeno vogliono credere di esserlo, con tutte le loro formazioni sociali interne, omologate e pro-natura. 
E parlo delle Religioni monoteistiche non riformate, di certe antiche tradizioni religiose con un'organizzazione sociale complessa e rigida, e delle dittature di Destra e di Sinistra: se negano l'equiparazione di tutti i soggetti sociali, non devono ergersi a difesa di diritti civili e umani!

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