martedì 16 febbraio 2016

737. I Reazionarii e la "Cirinnà".

Parlando della legge Cirinnà: i Politici reazionarii, chiamiamoli come una volta, dài, colgono sempre il peggio delle attitudini del loro elettorato possibile, cioè la conservazione di vecchi valori se non addirittura la negazione o la riservatezza irrinunciabile delle tendenze affettive o sessuali di ognuno. 
Ma qualunque discriminazione non è selettiva né per i Politici né per gli Elettori. 
La Forzista Bernini, per esempio, dichiara il proprio voto incondizionato per la legge sulle Unioni Civili, in nome di un "pensiero liberale", che in questo caso chiamerei, piuttosto, "libertario", e ci sono tanti Dem che si lasciano condizionare dall'ideologia cattolica. 
Per questo i Reazionarii, con profonda malafede, disinformano la gente per scatenarne l'autodifesa da virus comportamentali inconsistenti, in nome della salvaguardia delle tradizioni culturali.
Per fare un solo esempio, fanno propaganda omofoba tacendo, in materia di stepchild adoption, cioè adozione legale del configlio, il fatto che in Italia da decenni qualunque tipo di adozione di minori va approvata da un giudice, contrariamente a quanto sembra avvenire negli Stati Uniti semplicemente davanti a un giudice di pace o a un notaio.

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