venerdì 29 gennaio 2016

736. "Lezioni di felicità" al cinema...

Molto divertente e avvincente il film del 2006 "Odette Toulemonde" di Éric-Emmanuel Schmittche condivide spunti peculiari con un altro film, "Sirene" con Cher Sarkisian, Christina Ricci e Winona Ryder ma anche spunti visionarii con un'intera serie come "Ally McBeal" con Calista Flockhart.
Catherine Frot interpreta la protagonista ultraquarantenne Odette, che fa la commessa nel reparto-profumeria di un grande magazzino di Charleroi, nel Belgio francofono: vedova da dieci anni, vive in un appartamento modesto ma scenografico coi 2 figli maggiorenni Rudi e Suélène.
Pur con tutte le difficoltà quotidiane, Odette è felice, ottimista e allegra perché vive in un suo mondo, esibendosi per se stessa e la famiglia nei playback di canzoni fantastiche e maliziose di Josephine Baker, vecchie quasi un secolo, che galleggiano come ninfee e loti sul lago sonoro del nostro grande Nicola Piovani.
La passione che la conforta e sostiene dopo la morte del marito è leggere i romanzi di grande successo di Balthazar Balsan, interpretato da Gabriel Dupontel, per il quale nutre una vera adorazione: fascinoso, ricco, famoso, sposato e padre di un ragazzino.
Ma la narrazione parallela ci mostra il suo idolo come un uomo insicuro, pessimista e infelice con carriera e famiglia in crisi: con l'angoscia che lo invade scappa da tutto e si scopre in tasca una lettera che lo porterà da Odette... 

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