Menzogna e Dogma sono le armi più in voga di questi tempi
così mediatici, e sono in grado da sole di scatenare guerre vere.
Nel primo parametro rientrano le campagne mediatiche
sfrenate contro o a favore di individui, luoghi e avvenimenti, basti pensare a
Expo2015, alla Grecia da salvare, alla Puglia Infetta, a Hillary Rodham-Clinton, agli Studi di Genere,
all’efficienza Renziana, alla persecuzione di Berlusconi e dei suoi beni, e a tanto altro.
La seconda categoria comprende invece le campagne religiose
e politiche che strombazzano la cattiveria dei Giudei, il terrorismo dei
Palestinesi, l’arroganza pacifista dei Cattolici e di gran parte dei Cristiani,
l'immoralità dell'Occidente, la disonestà italiana, l’imperialismo Statunitense e Russo, la mentalità coloniale Francese e Britannica, la spregiudicatezza
capitalista cinese e la santità jihadista del Califfato, tutte campagne
contrapposte di Terrore Globale.
Invece il pacifismo costruttivo e la volontà di sopravvivere
tutti insieme su questo pianeta da salvare in extremis con consumi sostenibili è una realtà forte e pregnante, con un consenso cospicuo ma evidentemente come campagna non fa cassa per nessun potente.
Un laicismo globale, lucido e privo di pregiudizi potrebbe
governare i Popoli con una rete interconnessa di microeconomie autosufficienti,
rivalutando la biodiversità, il riciclo, la riparazione e il ricupero assieme a vecchi mestieri
e pratiche, per uscire dal consumismo, dalla manipolazione genetica delle colture, dal circolo vizioso degli allevamenti intensivi, dalla schiavitù animale, e dalla dipendenza dai combustibili
fossili che hanno inquinato fin qui l’ambiente e la nostra salute.
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