Dalla Siria, video della decapitazione in diretta, eseguita in prima persona pare da un cittadino musulmano del Regno Unito, su un giornalista statunitense: i miliziani del Califfato, che imperversano in quella zona, la rivendicano come rappresaglia contro i bombardamenti in Iraq ordinati da Barak Obama contro di loro.
La rappresaglia di sangue contro i civili, probabilmente solo riscoperta dai nazifascisti e ben attecchita in ambito giudaico-islamico e in Estremo Oriente, è una vergogna che l'ONU, e altri Organismi Internazionali DEVONO estirpare con sanzioni serie e irremovibili: vendette e ritorsioni tra comunità contrapposte perpetuano odii e guerre, che portano allo sfacelo questo mondo e alla ricchezza sporca di sangue un po' di persone senza scrupoli!!!
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