Di Nadine Lebaki il film libanese del 2011 "E ora dove andiamo?": una storia sulla pace religiosa. Se il culto fosse un fatto privato e non sociale, dico io, non ci sarebbe bisogno di questo tipo di cinema.
Una costa strettissima tra 2 burroni fa da ponte tra il resto della nazione e questo villaggio. Gli abitanti ci vivono tutti insieme, stessi negozi, stessi giochi, stessi locali pubblici: solo il culto li segrega, la moschea dell'imam e la chiesa del parroco, e le 2 diverse "prode" per musulmani e cristiani nello stesso "orto" cimiteriale. Ma per il resto l'amicizia e la familiarità li unisce e ne sono orgogliosi e consci, diversi dalla realtà della loro nazione. Le mine tutt'intorno e la guerra ha creato lutti a tante famiglie. La regia fa lo slalom tra commedia, musical e dramma in un racconto edificante, duro e geniale. Contro la bestialità vendicativa dei maschi accesa da notizie esterne e sospetti, le donne troveranno una strategia definitiva e impensabile. Bello, bello!
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