domenica 27 marzo 2011

241. Denuncia farlocca (nota)

Alessandra Mussolini-Floriani trova incredibile che la nuova testimonial della Tim abbia insultato la maggioranza degli italiani che hanno votato S.B. mostrando poca intelligenza politica: per questo auspica che Tim la “licenzi”. Tutto questo perché l’interprete dei nuovi spot della Tim, Bianca Balti, ha esternato su una rivista di moda e costume la propria inca22atura e imbarazzo davanti agli sberleffi di tutto il mondo rispetto all’Italia di S.B. fatta di burlette, arroganza e scandali, e la propria presa di posizione contro le generalizzazioni! Tim rappresenta la telefonia di Stato, e non di Governo, innanzitutto, e non è affatto vero che la maggioranza degli italiani abbia votato per Berlusconi, anzi, la maggioranza proprio non lo ha votato.

La coalizione formata da PDL, LegaNord e Movimento per le Autonomie ha preso il 46,811%dei voti, che non corrisponde certo alla “maggioranza degli italiani”. Per di più i voti della LegaNord sono voti alla coalizione e non voti al Premier, e almeno il 12% dei voti del PDL arriva dall’ex A.N., che ora in piccola parte è fuoriuscita dal PdL. Considerato tutto, gli italiani che non hanno votato S.B. sono il triplo di quelli che lo han votato. Ma la legge Porcellum-Calderoli ha premiato la maggioranza relativa dei voti validi avuta dalla coalizione di centro-destra, attribuendole un premio consistente in un gran bel numero di seggi per arrivare alla maggioranza assoluta. Rispetto alla totalità degli aventi diritto, vanno considerati pure gli astenuti. Ma in effetti chi non vota non reclama nulla e deve accettare il voto degli altri. Però S.B., la Mussolini-Floriani, la Garnero-Santanché e tanti altri attaccano sistematicamente chi critica Premier o Governo, in modo minaccioso e autoritario. Si servono, com’è ormai uso, della strategia della distorsione, un metodo comune di manipolazione mediatica. In questo caso, equiparando elettori e deputati, vengono confusi dati statistici corrispondenti ma non proporzionali: si afferma cioè una maggioranza dei voti non reale, ma che ha prodotto una maggioranza dei seggi alla Camera, in virtù di una legge recente.

E l'invettiva basata su diritti farlocchi diventa strumento efficacissimo per togliere di mezzo anche l'oppositore mediatico occasionale.

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