domenica 7 giugno 2015

708. Uffa che palme!!!

L'idiosincrasia per l'olio di palma m'è da poco aumentata proprio perché da 6 mesi la nuova normativa europea ha portato tra gli altri anche l'obbligo di specificarne la presenza sulle etichette quando prima era compreso nella dicitura generica di "olio vegetale".
Troppi sono gli interessi che impediscono la messa fuori-legge della sua produzione invasiva e della sua raffinazione che lo rende completamente dannoso.
Ce lo devono aver comunque propinato senza informazioni per lustri per il suo bassissimo costo, pur essendo pessimo per tutto il metabolismo umano, dannosissimo all'ambiente e assolutamente anti-etico rispetto a popolazioni espropriate dei loro territori e alla fauna sterminata o portata verso l'estinzione: fatto sta che è del 2009 uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Investigation da dove risulta che alcuni grassi, tra cui l'acido palmitico dell'olio di palma, abbassano neurologicamente la sensazione di sazietà sino a 3 giorni creando dipendenza e rivelandosi bulimizzanti, diversamente dall’acido oleico dell’olio d’oliva.

E' "ingrediente-base consolidato" di tante "margarine vegetali", oltre che della più famosa crema al mondo di cioccolato e nocciole, di creme, salse, impasti, e farciture a cui conferisce consistenza ottimale.
Mi rendo conto quanto io e tanti altri possiamo sembrare una banda di matti mentre fatichiamo a leggere decine di etichette ogni volta che siamo al supermercato, per verificare, oltre ai prezzi, ingredienti dannosi sulle confezioni di prodotti da forno, dolci e intingoli vari.
E comunque l'unica margarina "decente" contiene burro di cacao, olio d'oliva e di semi. Ma se non si ama usare solo olio d'oliva, e i soliti olii di semi, per restare entro certi parametri nutrizionali si può sempre cercare in giro il "burro chiarificato", presente in diverse tradizioni culinarie europee ma soprattutto nella cucina di tutto il subcontinente indiano che lo chiama "ghee".
E' faticoso ma ormai per salvarci la salute dal globalismo criminale dobbiamo essere disposti a controllare gli ingredienti e variare le nostre abitudini.

www.casainnovativa.com
http://wabesmemo.blogspot.it/2014/12/878-tigri-e-oranghi-uccisi-da-un-olio.html

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