Campagna elettorale straordinaria di Alessandra Mussolini-Floriani su un podio a Roma e su Twitter soprattutto contro l’NCD.
Della De Girolamo dice di non voler riferire come è entrata in Parlamento e quanto sia stata maldicente nei confronti della Carfagna.
Con la faccia a metà tra un panda e un milomo la nipote del Duce in difesa di Berlusconi fa l’esteta incendiaria e appassionata con un insulto a tutti, anche “traditori” e “incoerenti”, spaziando dal “dentice” per la Lorenzin, al “faccia da geco” per Alfano, sino al “miracolato” per Schifani.
Improperi anche contro la pm Boccassini: sarebbe lei il “maniaco sessuale“ per aver proposto il “Ruby-ter” contro Berlusconi che sarebbe invece solo un tipo generoso.
Invece di Salvini sproloquia su quanto sia sgradevole quel suo orecchino LGBT: ma come, più delle smorfie nauseate e arroganti diventate marchio di fabbrica del capo della Lega?!
Poi del ministro del Lavoro Poletti la urta quella faccia brutta e malsana, per le abbuffate di cooperative rosse.
Stereotipi, canoni e parametri orgogliosamente tutti di destra in tutta l’arringa: Eurofobia, omofobia, xenofobia, nazionalismo, populismo e sessismo.
E in chiusura: “Viva Berlusconi, viva Forza Italia!” come dire “Viva il Duce, viva il Fascismo!”.
fonti: tv.ilfattoquotidiano.it - https://disqus.com/
Della De Girolamo dice di non voler riferire come è entrata in Parlamento e quanto sia stata maldicente nei confronti della Carfagna.
Con la faccia a metà tra un panda e un milomo la nipote del Duce in difesa di Berlusconi fa l’esteta incendiaria e appassionata con un insulto a tutti, anche “traditori” e “incoerenti”, spaziando dal “dentice” per la Lorenzin, al “faccia da geco” per Alfano, sino al “miracolato” per Schifani.
Improperi anche contro la pm Boccassini: sarebbe lei il “maniaco sessuale“ per aver proposto il “Ruby-ter” contro Berlusconi che sarebbe invece solo un tipo generoso.
Invece di Salvini sproloquia su quanto sia sgradevole quel suo orecchino LGBT: ma come, più delle smorfie nauseate e arroganti diventate marchio di fabbrica del capo della Lega?!
Poi del ministro del Lavoro Poletti la urta quella faccia brutta e malsana, per le abbuffate di cooperative rosse.
Stereotipi, canoni e parametri orgogliosamente tutti di destra in tutta l’arringa: Eurofobia, omofobia, xenofobia, nazionalismo, populismo e sessismo.
E in chiusura: “Viva Berlusconi, viva Forza Italia!” come dire “Viva il Duce, viva il Fascismo!”.
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