Il disastro aereo delle Torri Gemelle a Manhattan nel 2001, con gli attentati minori e sincronizzati contro Pentagono e Casa Bianca, fu un pretesto ordito forse da Servizi Segreti deviati per far guerra all’Afganistan talebanista di Ossama Ben Laden al fine di coprire i legami affettivi e affaristici a dir poco temerarii di tutta la famiglia Bush con quel saudita afganizzato. Quest’alternativa storica già considerata quasi da subito per quell’eventaccio di terrorismo islamico e suicida, nel 2004 eruttò come da un geyser fognario nel documentario Fahrenheit 9/11 del grande e criticatissimo Michael Moore.
Premetto che per me l’Islam è ambiguo di per sé, a causa dei messaggi di Pace e Vendetta che porta dentro insieme, in quanto costituiscono un dualismo pre-illuminista e anti-moderno.
Ma ben diverso e assolutamente negativo è l’estremismo mussulmano tirato in ballo da Ayatollah, Hamas, Kàida, Califfato e Bokoharam: quest’unica ideologia radicale si spinge, con differenti sfumature e varianti, a negare i diritti civili al di fuori della Sharìa e a escludere la sopravvivenza di religioni diverse, dell’ateismo, del laicismo, delle arti figurative e degli studi scientifico-filosofici.
Ma ben diverso e assolutamente negativo è l’estremismo mussulmano tirato in ballo da Ayatollah, Hamas, Kàida, Califfato e Bokoharam: quest’unica ideologia radicale si spinge, con differenti sfumature e varianti, a negare i diritti civili al di fuori della Sharìa e a escludere la sopravvivenza di religioni diverse, dell’ateismo, del laicismo, delle arti figurative e degli studi scientifico-filosofici.
Nella memoria collettiva dell'Occidente e non solo, le Torri Gemelle e i loro morti sono diventati l’icona della cattiveria mussulmana e fanatica che infierisce sull’accoglienza giudaico-cristiana liberale. Mi vien da riflettere che il fanatismo è valutato tale anche quando è solo la richiesta veemente della propria supremazia da parte d’una classe o d’una categoria, o la pretesa inascoltata troppo a lungo dell’equiparazione dei diritti o del riscatto d’una perdita: limitatamente al XX secolo, còrsi, sionisti, afroamericani, argentini, catalani, baschi, sardi, sud-tirolesi, nord-irlandesi, scozzesi, palestinesi, curdi, e segregati sudafricani sono gli esempi che mi vengono in mente, a prescindere dal terrorismo o dalle rivolte scatenate dalle varie rivendicazioni. Altra mia riflessione spontanea è che l’accoglienza liberale già nel 2000 era diventata sfruttamento neo-liberista portato a compimento da Reagan e Thatcher.
La considerazione da fare è che dopo quel settembre 2001 una parte sostanziosa di mussulmani europei e americani è diventata per tanta gente oggetto di sospetto, discriminazione ed emarginazione o anche solo spauracchi personificati. Di sicuro era fuori previsione questo effetto di molestia difensiva e offesa psicologica come anche la reazione della “Umma”, corrispettivo islamico della parola “Cristianità”, ma più solidale, compassionevole e monolitico.
Non per nulla i mussulmani di ogni nazionalità e razza si rivolgono l’un l’altro chiamandosi “fratello” o “sorella”. Oltretutto la bestemmia e l’apostasia, in Occidente ben distinte, risultano nel loro Credo quasi sovrapposte, e punibili con la pena di morte tramite una fatwà, eseguibile da qualunque “fratello” e "sorella". La solidarietà vendicativa della Umma ha generato, su un terreno socialmente reso fertile dal liberismo selvaggio, una serie di disperati che in web si sono organizzati coagulandosi attorno a Kàida e ora al Califfo.
E intanto in Medio Oriente gli oppositori catturati nel Califfato vengono eliminati come polli, mi scusino i vegan-animalisti: i Cristiani e gli Idolatri scannati e decapitati mentre i Mussulmani ostili a quell'ordine costituito vengono "solo" grigliati vivi, invece spesso le donne subiscono l'alternativa di venir "cucite" come polli ripieni, o stuprate.
Non per nulla i mussulmani di ogni nazionalità e razza si rivolgono l’un l’altro chiamandosi “fratello” o “sorella”. Oltretutto la bestemmia e l’apostasia, in Occidente ben distinte, risultano nel loro Credo quasi sovrapposte, e punibili con la pena di morte tramite una fatwà, eseguibile da qualunque “fratello” e "sorella". La solidarietà vendicativa della Umma ha generato, su un terreno socialmente reso fertile dal liberismo selvaggio, una serie di disperati che in web si sono organizzati coagulandosi attorno a Kàida e ora al Califfo.
E intanto in Medio Oriente gli oppositori catturati nel Califfato vengono eliminati come polli, mi scusino i vegan-animalisti: i Cristiani e gli Idolatri scannati e decapitati mentre i Mussulmani ostili a quell'ordine costituito vengono "solo" grigliati vivi, invece spesso le donne subiscono l'alternativa di venir "cucite" come polli ripieni, o stuprate.
E terminando questo appunto recepisco in Rete, condite da dubbi di bufale, le rivelazioni di Hillary Clinton, dall'estate scorsa a oggi, sulla creazione dell'Isis da parte degli USA, laboratorio da cui il "virus" fuori controllo è fuggito!
fonti info: wikipedia.org / huffintonpost.it / ansa.it / timspot
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