domenica 13 aprile 2014

651. Fiumi di parole

Dài, riparliamo di linguaggi e comunicazione, dopo che l'Ucraina non si capisce più dove va a finire, che dal Messico in giù il continente americano è alla deriva e dal Messico in sù i poveri son sempre di più, che in Estremo Oriente ricchi e poveri giocano tra loro a pingpong elettronico e vari "dirigenti di corporazioni" giocano a Rollerball per uccidersi a vicenda, mentre in Africa le religioni ammazzano parenti e vicini di casa. 
Forse per quel che ne so l'Oceania è l'unico continente a galla senza grosse falle. 
Ma anche per merito dell'U.E. qui in Eurasia la Finanza Internazionale ci piglia per i fondelli attraverso promesse senza onore e distinzioni vigliacche, con gli illusionismi e i giochi di prestigio e di parole dei politici, oltre a tirare avanti in eterno le Guerre di Pace e gli embarghi innescati dagli U.S.A. opposti alla politica falsa e muscolare della Russia putiniana..
Dopo la secessione per ora virtuale del Veneto, dopo l'ipotesi orrifica di un "Monologo della Baggina" da parte del forzato pregiudicato Berlusconi, dopo la cattura-lampo in Libano di un Dell'Utri eroe rocambolesco, e vari scandali nel PD oltre al Formigoni "pignorato", chiediamoci dunque come mai ora nell'Italia Ladrona il Centro-Destra - sempre più sfaldato defedato sfiduciato con vertici sempre più indagati quasi in galera o latitanti - sta parlando di sè come di un fronte dei "moderati": ci è rimasto in Parlamento qualche "estremista operativo" e non ce ne siamo accorti? 
No, questa è la calibratura persuasiva della comunicazione politica che evita di sbattere in faccia ma vaporizza motti, definizioni  e  "lustrini linguistici" per far passare per buono quello che non è! 
Poi c'è un Grillo che spara "persuasione" così esagerata da far ridere: le sue accuse ingiuriose se usate per ipotesi da Gruber, Vespa, Travaglio, Bersani, Lerner, Carfagna, Pisapia o Montanelli,  ma anche Berlusconi, sarebbero state oggetto costante di denunce.  
In tutto questo, s'intrecciano le azioni e le dichiarazioni di tanti politici, e anche il pensiero di tanta gente di sinistra con cui scambio tutti i giorni impressioni e opinioni: io e altri riteniamo che questo governo guidato da Renzi non faccia cose di sinistra ma che anzi segua un programma eminentemente di destra, opinione condivisa da formazioni come S.E.L e da "minoranze" interne al PD. 
Come contraltare la neo-formazione AlleanzaNazionale - Fratelli d'Italia si è scissa da ForzaItalia e da Nuovo CentroDestra in quanto il suo Stato Maggiore ritiene che l'attuale Governo Renzi non sia un Governo di Larghe Intese ma di Sinistra (?) dove gli alleati di Destra sono solo virtuali (?).

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