Qui in Italia si è arrivati a dover sancire in Assemblea la decadenza dell'Arcosauro, senatore della Repubblica, condannato in via definitiva e in attesa di altre sentenze, perché l’idea di dimissioni spontanee non gli ha neanche sfiorato il cervello, temendo con ragione la galera e la decapitazione del proprio movimento personalista e autoreferenziale, partito italiano tra i 3 a pari merito.
Ma non si può più parlare di panorama politico: in quest’ultima settimana l’0rgia poco divertente dello Spettacolo Politico italiano s’è presentata con un sottofondo dodecafonico infruibile, che flagellava i cervelli di chi s’informava, e così nessuno s’è goduto un bel niente! Sui Media, insomma, feste a metà tra il cinema di Mel Brooks e quello di Dario Argento, sconfessioni blasfeme, rivelazioni farlocche, sc0rregge e mal di pancia, oltre a comportamenti epidemici conclamatamente bipolari.
Qualcuno….oltre a gonfiare e farsi i propri affari, da 20 anni a questa parte ha reso spettacolari gli organi del nostro Stato con denaro, pubblicità e ciarle inconcludenti: i socialisti d’una volta, tanto vituperati, al confronto erano veri dilettanti quasi innocui, oltretutto soggetti a leggi molto più rigorose di ora. Tangentopoli e ManiPulite, rovinando PSI, PRI e altri schieramenti, hanno finito per produrre geneticamente nella nostra politica, grazie a interessi consolidati di vari imprenditori e faccendieri, una sorta di “supercà22ola con 5cappe11amento a Destra”, con una novella DC liberista di destra e con un PCI non più comunista ma neodemocristiano: una mutazione contaminata dal vento liberista e aberrante della “deregulation” mondiale che ha fatto fuori una massa cospicua di limiti, pene e regole che non ha certo fatto bene ai diritti e alla vita del Cittadino comune.
Eppure in Italia un certo progresso dei Diritti Civili c’è stato, ma dovuto solo alla laicizzazione di molta parte dei cittadini di tutto il mondo, reazione ai vari integralismi religiosi cresciuti sotto o in opposizione a tanti totalitarismi, anche occulti ma persuasivi.
Intanto negli Stati Uniti, per motivi molto diversi dai nostri, scoppia in faccia ad elettori e turisti la bomba del grande blocco di tantissimi stipendi pubblici che ha lasciato oggi chiusi tanti luoghi-simbolo dell'Unione. E parlando di gente che fa marketing su scala mondiale, possiamo invece dire che mentre Papa Francesco s'è dimostrato quantomeno un grande promotore della Chiesa, Guido Barilla, con l'uscita discriminatoria sulle famiglie gay, s'è tagliato le palle da solo e se io fossi un suo azionista promuoverei una causa di categoria o vi aderirei.
Ottimo articolo, condiamo il tutto con il fatto che tutto è spettacolo che serve solo a nascondere il fatto che entrambi gli schieramenti sono della stessa pasta, come dire, pappa e ciccia, e non fanno altro che evitare di occuparsi dei problemi, con oculatezza, che sono avulsi totalmente dalle tematiche vere da risolvere, al soldo, come sono, delle élite del vero potere: quello finanziario. Burattini senza fili di chi vuole, con ogni mezzo, affondare intere Nazioni per succhiarne le ricchezze.
RispondiEliminaHai visto l'esilarante bisticcio Sallusti/Cicchitto? Del resto sono esilaranti anche le stupidaggini che regolarmente escono dalla bocca di Mieli... Bah!