Poteva essere pure persecuzione giudiziaria di stampo comunista nei confronti di un magnate mediatico, già amico viziato di Craxi, che fondò un "Partito dei Ca22i Suoi" all'indomani di Tangentopoli: be', dopo esser passato da dichiarazioni "pro-piazzapulita" a quelle "pro-Bettino" i dubbi sorgevano naturali, ma ormai quel collezionista socialista di Garibaldi era al sicuro ad Hammamet, in Africa.
Sì, sì, ma diciamo che il liberista-furbista S.B., oltre a non essere veramente di destra, ha tutti i difetti della maggior parte dei nostri politici col plusvalore dell'arroganza ridicola e della sua ricchezza sempre in ascesa: continuare a far soldi in questo periodo fa venir dubbi a chiunque.
Ora, sarà pure di stampo comunista ma questa sentenza per me fa finalmente giustizia vera, visto che tutti gli imputati di questa truffa nei confronti di Mediaset e dei risparmiatori suoi azionisti, concepita per stornare fondi all'estero da sottrarre al Fisco, sono stati prosciolti: tutti tranne lui. Nonostante tutti i suoi decreti salvakulo, salvaladri e salvamediaset è arrivata questa condanna. Per me l'arroganza del potere dà a chi ce l'ha l'idea che tanti reati non sono veri reati.
Tantissima gente, in web e in giro, ravvisa il reato di oltraggio alla magistratura da parte del centrodestra che inveisce a ruota libera, ma fino ad oggi nessuna voce istituzionale, forse per ritardare la crisi politica che potrebbe scaturire da questo caso giuridico, si è alzata a denunciare formalmente tutta una banda di gente che sta materialmente ricattando il Capo dello Stato per la questione della Grazia.
D'altra parte con una legge sul conflitto d'interessi mai applicata, abbiamo avuto il privilegio, qui in Italia, di vedere per primi un condannato definitivo che contemporaneamente su tutte le Sue reti insulta il tribunale che lo ha condannato!!!
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