Una commedia sociale tutta scozzese, questa "La Parte degli Angeli" di Ken Loach del 2012, che segue il giovane Robbie da prima della sua paternità attraverso la speranza, condivisa, di voltar pagina anche per il suo bimbo. Poi, appunto, scopre assieme a 3 altrettanto giovani e spostati compagni di servizio sociale una via d'uscita dalla loro vita senza speranza, per l'impossibilità di trovar lavoro a causa delle loro fedine penali, grazie a una visita in una distilleria di whisky accompagnati dal loro coordinatore Harry. Attori tutti naturalissimi alle prese con personaggi realistici e sfaccettati, di cui indignano i destini apparentemente ineludibili ma di cui divertono e stupiscono le trovate inaspettate e generose. Resa narrativa e recitativa molto simile a quella, allora quasi rivoluzionaria, della commedia drammatica "Segreti e Bugie" di Mike Leigh del 1996.
Sempre del 2012 e con un bel po' di fascino scozzese pure "007 - Skyfall", in giro per il mondo con panorami emozionanti che scorrono levando il fiato dai tetti di Istanbul, alle luci di Shangai fino alle atmosfere uniche di Macao: In questa storia, diretta e orchestrata da Sam Mendes, James Bond, interpretato dal sempre più fascinoso Daniel Craig, rinasce davvero per combattere il cattivone di turno, che ha la faccia da brividi di Javier Bardem, e per rivedere nei sotterranei di Londra la grande M, impersonata da Judy Dench.
Ed ecco le sorprese rivelabili di questa nuova puntata della saga più longeva della storia del cinema: il ritmo incalzante ma insolitamente drammaturgico, il ritorno nella Scozia bucolica e selvaggia dell'infanzia di 007 di cui fa parte il vecchio guardiacaccia incarnato dal sempre grandissimo Albert Finney, e una Miss Moneypenny di colore!
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