giovedì 20 settembre 2012

530. Il Criptomonti!!!

Scorrendo le citazioni dell'altro mio blog WABESQUOTE per rinfrescarmi su argomenti socio-politici m’è saltato all’occhio lo “strano” legame tra 2 diversi miei appunti: all'interno d'un intero e lungo documento, costitutivo della famigerata loggia massonica P2 e trovato in rete sul sito italiano MISTERIDITALIA, l'enunciazione di un certo "obiettivo" si collega ideologicamente alla descrizione, separata, di una precisa attività "politica" tra altre di Mario Monti esposta da Claudio Messora di Byoblu pubblicata su un altro sito italiano ILQUOTIDIANOITALIANO.
Su Misteriditalia, uno degli innumerevoli punti del “piano” di LICIO GELLI parla del “CLUB” da istituire, obiettivo e PRESUPPOSTO INDISPENSABILE ALLA "RINASCITA DEMOCRATICA" ad opera della massoneria internazionale su impulso della loggia P2. 
GELLI INTENDEVA COINVOLGERE NELLE RIUNIONI di quella sorta di “Rotary Club” INDIVIDUI di estrazione lavorativa eterogenea come pochi politici molto selezionati, professionisti, amministratori, magistrati, CON UNA COMUNIONE DI INTENTI DISINTERESSATI, RIGORE MORALE E ONESTA' per garantirsi rispetto ai governanti che loro avrebbero convinto a realizzare “quel piano” e STABILIRE CON URGENZA, tra le altre cose, UN COLLEGAMENTO CON LA MASSONERIA MONDIALE.
Ilquotidianoitaliano getta ombre sui reali motivi che avrebbero portato il mondo economico-finanziario a premere per la nomina di MARIO MONTI a capo di un governo tecnico nel nostro Paese: la rete mediatica cita poco o ignora ben 3 cariche ricoperte dall'attuale presidente del Consiglio dei Ministri italiano.
Una è quella di INTERNATIONAL ADVISOR DI GOLDMAN SACHS, già dall’inizio del ’900 primaria banca d’affari.
E’ pure RAPPRESENTANTE EUROPEO NELLA COMMISSIONE TRILATERALE PER IL GOVERNO MONDIALE di U.S.A., Unione Europea e Giappone, creata negli anni ’70 anche da elementi di Chase Manhattan Bank e del Club Bilderberg per il declino dell’influenza delle Commissioni di Strategia Politica.
Poi sarebbe PARTECIPANTE FISSO TRA ALTRI 130 AL CLUB BILDERBERG, che nelle sue riunioni annuali dagli anni ‘50 tratta una gran varietà di temi globali. La sua lista degli invitati è pubblica, in Resort esclusivi sempre diversi dalla Scandinavia fino alla Turchia, con “incursioni quadriennali” tra U.S.A. e Canada, ma l’accesso esterno interdetto e la mancanza di diffusione delle decisioni hanno nutrito la teoria del complotto: vi verrebbero decise di volta in volta le sorti di alcuni Stati attraverso una privatizzazione selvaggia, per favorire l’alta finanza in un “Nuovo Ordine Mondiale”.
All’ultima riunione Bilderberg, a Saint-Moritz in Svizzera, Mario Borghezio della LegaNord, senza invito, si sarebbe preso un pugno in faccia da una guardia del servizio d’ordine per aver cercato di infiltrarsi. A Stresa nel 2004 invece l’ultimo incontro italiano, con le presenze di Barroso e Trichet: in Rete la lista di italiani dava John Elkann, Giulio Tremonti, Romano Prodi, Emma Bonino, Mario Draghi, Ignazio Visco e Mario Monti, appunto. Ma Licio Gelli dov'era!? Diciamo che un brivido mi percorre la schiena davanti a tutti questi interessi incrociati. E dire che mio nonno, preso per fissato, ha inveito  finché è morto contro la Massoneria di cui la politica e la finanza secondo lui erano intrise!! 

http://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Bilderberg
http://www.ilquotidianoitaliano.it/
http://www.misteriditalia.it/
http://www.byoblu.com/

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