Il mio conterraneo B.G. m'aveva convinto delle sue tesi, anni fa quella volta al Forum, tesi che apparivano nate dalla sua curiosità intelligente e dalla sua giusta diffidenza verso il mondo politico, con tutte le bufale e i furti compiuti per decenni ai danni di noi Italiani.
Quel ricciolone con occhio allupato e affabulazione bisbetica è sempre stato un uomo di spettacolo molto "fegatoso" e il cabaret suo e di tanti altri comici s'è basato anche sul dato che l'Italia ama sentir parlar male della gente in vista, in ogni contesto, con ogni tono e a ogni livello: alla fine chi ha questa "funzione sociale" ha un riscontro notevole di "pubblico", che si parli di manigoldi veri o di gente con meriti oggettivi. Ora che B.G. è sceso in campo promovendo un vero movimento, affermatosi alla grande a queste ultime elezioni amministrative, l'asso nella manica è fatto di senso comune, soluzioni ambientali semplici, sano qualunquismo liberista coniugato a diritti naturali inalienabili e apparente "verginità" dei giovani candidati. Ma porta avanti anche istanze, idee e negazionismi che non condivido. Oltretutto a me risulta evidente che B.G. non sappia distinguere una platea da un gruppo di amici in casa o in trattoria: gli epiteti pesanti e le parolacce, comunque, fanno spesso ridere chi ama anche personaggi come Cucciari, Litizzetto e Crozza. Lo si chiami pure tabù in parte legato alla scienziata LeviMontalcini ma secondo me in rete o sui media, diversamente dalla vita di tutti i giorni, la parola "pu77ana" non è ancora applicabile a chi si fa pagare o premiare per il proprio talento intellettuale, perché aldilà del significato intrinseco di costume rimane, come poche altre, un'invettiva gravissima e diffamazione condizionante che stigmatizza il destinatario come persona moralmente esecrabile: ed esecrabile e pu77ana la Dottoressa Rita non mi pare proprio.
Fino all'altro giorno non conoscevo Casaleggio&Associati, agenzia web che si occupa di comunicazione, consulente per Italia dei Valori e sponsor e finanziatore dei siti di Grillo e 5stelle, con diritti d'immagine corrisposti a B.G. ricavati da una fatturazione milionaria, probabilmente pagata dagl'inserzionisti: io ricordo, forse sbagliando, che ai tempi il comico polemista aveva spiegato che per gestire un blog, un sito o un forum e averci un sèguito cospicuo, bastano 2 lire, e perdipiù dalla rete stessa ottieni informazioni a non finire per sapere la verità praticamente su tutto, smascherando chiunque. Pensare che m'ero fatto l'idea che in certi contesti fosse etico fare a meno di pubblicità!
fonti: espresso.repubblica.it http://www.ogginotizie.it/ http://www.wikipedia.org/
Purtroppo gli illusi sono ancora una grossa quantità, e pendono dalla sue labbra; persone che cercano il leader, che ne hanno bisogno, e si attaccano a chi, con furbizia, da' loro quello che cercano: un facile alibi per lasciarsi andare a pulsioni becere che poco hanno a che fare con una rivoluzione civile e con una crescita intellettuale. Fumo negli occhi. Ed anche io ci sono cascato, ahimè.
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