sabato 31 dicembre 2011

404. Vilipendio, vilipendio, vilipendio!!!.

Ecco, vedo di riepilogare dell'Italia qualche episodio non privato ma pubblico di esternazioni e condotte veramente estreme: un capo dell'opposizione - S.B. - che dà della 2òccola alla ministra Meloni, un primo ministro - sempre S.B. - che tempo dopo dà del kapò - capetto di un campo di sterminio - davanti al parlamento europeo a un politico tedesco forse solo perché gli sta antipatico, e che pure si complimenta col presidente americano Obama per la sua abbronzatura, oltre poi a parlare della cancelliera tedesca Merkel come di una kulona intr0mbàbile e del presidente francese Sarkozy come d'un matto. Ma cito anche i vari gestacci e comportamenti di S.B.: le corna mostrate dalla sua mano davanti all'Europa, l'amplesso mimato, con mano sul proprio pube, ai danni del posteriore d'una poliziotta china sul parabrezza di un'auto, e le diverse barzellette sconce e sessiste raccontate in occasioni, se non ufficiali, pubbliche. Del privato poi son state rivelate dalle intercettazioni cose che ci si aspettava, fra tutte un unico esempio: il Cavaliere chiamava fascisti i finiani, ora suoi ex-alleati. Ma pubblica è pure tutta una serie d'invettive di fonte leghista, emblematica quella "ideologica" contenuta in una legge da loro ispirata che seleziona in chiave etnica, sicuramente anticostituzionale, l'ingresso dei lavoratori stranieri, mentre ingiustificato è il disprezzo verso "quella scienziata", la Montalcini, da parte del boss leghista Bossi, che pure diede del nano al proprio compagno di governo Brunetta, dello stron2o filo-fascista al suo compagno Tosi mostrando il dito medio, e evitò una giornalista dicendole di andare "foeura di ball" - via dai c0gli0ni -. Tra le ultime esternazioni del padano Umberto c'è quella non volgare ma psichiatrica dove afferma che Berlusconi s'è messo coi comunisti, e quella frescafresca che dovrebbe essere apice e fine della sua carriera: il vilipendio, che finora è reato, al Presidente Napolitano quando sottintendendone la malafede lo chiama "teroon" - brutto meridionale - e gli dà del cornuto col "linguaggio dei segni". E ora stiamo a vedere se ne pagherà le conseguenze, visto che per atti pubblici altrettanto gravi ma non così rilevanti sotto il profilo penale tanti politici non sono stati nè puniti nè tanto meno mandati "foeura di ball"!!

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