Il dottor George A.Rekers, pastore battista, sposato con prole, negli anni membro dell’Associazione per la terapia dell’Omosessualità, deve l’attuale fama di “omoterapista” per aver ideato e avviato negli anni ‘70 la sperimentazione comportamentale “SissyBoy” su ragazzini considerati effeminati oltre che per i modi anche per la predilezione delle bambole, con gusti agli antipodi di gran parte dei coetanei maschi.
Kirk, cavia a 5 anni di quelle cure agli albori, mirate a prevenire l’omose55ualità latente, nei ricordi dei suoi fratelli era sveglio e allegro, oltre che effeminato, e fu curato per 10 mesi. Il bimbo sceglieva, sotto osservazione, se giocare con bambole e giochi da femmine o usare armi-giocattolo. E davanti ai suoi comportamenti da femmina la madre doveva ignorarlo e lasciarlo disperare. La valutazione continua forniva un gettone blu a ogni azione mascolina, e uno rosso a ogni azione femminile: se i gettoni rossi a fine-giornata risultavano sovrabbondanti, il padre doveva somministrare una dose di sculaccioni consigliata dai ricercatori. Dopo la cura i fratelli lo ricordano per sempre chiuso, introverso e infelice, fino al suicidio avvenuto all’età di 38 anni, pur con una carriera di successo in giro per il mondo: nessun segnale né testamento morale.
Questa terapia riparativa è stata importata e diffusa anche in Italia da estremisti cattolici del Movimento per la Vita.
Intanto che in Kenya i musulmani chiedono addirittura la pena di morte per gli omose55uali, ultimamente è venuto a galla che il dottor Rekers nel 2010 ha ingaggiato un prostituto come compagno di viaggio in Europa: inchiesta giornalistica e scandalo susseguente fanno pensare che i suoi studi e i suoi esperimenti servissero a mascherare e sublimare quelle stesse pulsioni, per lui vergognose e innaturali. Ma pare che, nonostante sia stato ritratto con “la pistola fumante” non in mano ma da un’altra parte, il reverendo abbia sostenuto che la foto lo mostrava in un momento di apostolato e conversione nei confronti del bel giovanotto prezzolato da redimere.Peggio di un obiettore di coscienza che pratica aborti privati, quasi peggio di S.B. che nega l’innegabile su immobili, soldi, trasmissioni e se55o e un po’ meglio di Ombretta Colli-Gaber che nega apparentamenti o impegni passati, propri e di suoi congiunti con la Sinistra.
Quest'ultimo decennio mediatico ha improvvisamente prodotto, non so come, schiere di spergiuri o di gente che nega l'evidenza di cose dette o fatte, proprio quando con la capillarità e il moltiplicarsi delle modalità d'informazione sbugiardare qualcuno dovrebbe esser diventato facilissimo. Dopo gli anni '70 le idee politiche e le ideologie sono diventate fluide, ma almeno per anni la gente ha cambiato idee o appartenenza politica: ora tantissimi negano recisamente di essere appartenuti a una certa area come per assicurarsi una verginità etica, quando molti ricordano le vicende di questo o di quella!
Fonti: www.queerblog.it / www.cnn.com / www.encyclopediadramatica.ch / www.wikipedia.org
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