278. Ce la facciamo, e lei si fa o gliela dà?

La prima tornata di votazioni a Milano s'è conclusa con Pisapia del Centrosinistra in netto vantaggio sulla BrichettoMoratti del Centrodestra, con un ballottaggio da effettuare. Visto che la signora in questione, dopo l'accusa rivelatasi falsa all'avversario, praticamente tace e non attacca più, al posto suo s'è data da fare Daniela GarneroSantanché che dichiara che avere Pisapia sindaco sarebbe come trasferire il Leonkavallo * a Palazzo Marino, "una cosa bestiale, la droga senza se e senza ma". Ma a una che sostiene con orgoglio di non sentire più i tacchi a stiletto come protesi, ma semplici prolungamenti della propria femminilità di destra, siamo sicuri non abbia davvero nuociuto almeno qualche spinello? D'altra parte proprio Pisapia pare abbia sempre sostenuto che le "canne" non fanno male, ma essendo "comunista, in malafede e quindi sudicione" per forza deve avere il comprendonio bloccato, come un'arteria incrostata dal colesterolo. Giuliano avrà pure difetti ma Daniela, diciàmocelo, ha un'ideologia davvero fluida e nauseabonda, di destra come la sua femminilità, ma molto instabile. Dopo aver accusato S.B. di riuscire a vedere le donne, anche del partito, solo in posizione orizzontale, e di essere "ossessionato" da lei che non gli s'è concessa, è ritornata dopo vicende alterne a far parte dell'ultimo governo di destra senza essere stata eletta deputata, chiamata direttamente dal Premier. Ed è stata tra i primi a confortarlo e a difenderlo dopo i primissimi elementi emersi del Caso Ruby. Chissà se con un sindaco di "sinistra" a Milano ci libereremo mai di personaggi come Lei, Corona, Mora e tanti loro compagni di percorso che a quest'ora di notte non riesco a ricordare? E tutta questa "dolcevita" nazionale del 2000 svanirà con un futuro governo di sinistra o 5stelle che sia?

*famoso Centro Sociale Autogestito di Milano