Milano è càndida e candìta, sbigottita e brinata dal freddo: brina e galaverna le dànno, da città che è, un aspetto asettico dai contorni più netti e, per così dire, candeggiati.
Nelle zone meno costruite, soprattutto in periferia, la brina può anche essere molto spessa: dopotutto qui da noi è la metamorfosi gelata della scighera, il nebbione nostrano, aria umida che ristagna quasi costantemente, smossa poco o niente dal vento, nella grande conca che è la valle del Po. E i rari soffi d'aria sulla brina dànno un effetto di nevischio o di coriandoli finissimi.
Invece la neve ammanta, nasconde, màcera e ostruisce. E ne arriverà ancora, pure quest’anno.
Nelle zone meno costruite, soprattutto in periferia, la brina può anche essere molto spessa: dopotutto qui da noi è la metamorfosi gelata della scighera, il nebbione nostrano, aria umida che ristagna quasi costantemente, smossa poco o niente dal vento, nella grande conca che è la valle del Po. E i rari soffi d'aria sulla brina dànno un effetto di nevischio o di coriandoli finissimi.
Invece la neve ammanta, nasconde, màcera e ostruisce. E ne arriverà ancora, pure quest’anno.
Nessun commento:
Posta un commento