mercoledì 8 dicembre 2010

183. Cultura sovversiva alla Scala contro Calcio narcotizzante (nota)

Il 7 dicembre il DISCORSO alla Prima della Scala di Milano del Maestro argentino Barenboim imperniato SULL’ARTICOLO 9 della Costituzione italiana, applaudito dal Presidente della Repubblica Napolitano: "ispirato" dai tagli alla cultura operati dalla Finanziaria, è stato etichettato a caldo come SOVVERSIVO da Daniele C., portavoce del PdL, ma per me è solo un intervento DI GRANDE VALORE CIVILE.
Il 30 novembre l'Associazione calciatori italiani aveva fissato per l’11 e il 12 dicembre l’astensione dal gioco, ottenendo così il giorno 8 un accordo con la Lega Calcio: e lo SCIOPERO REVOCATO dei giocatori DI SERIE A farà ancora esultare i tifosi ma si merita da me una doppia etichetta, quella di NARCOSI DI MASSA e quella di INDIFFERENZA VERSO LE MASSE.
Confrontiamo le proteste degli studenti e di tanti esponenti della Cultura, unite agli ultimi scioperi di varie categorie di lavoratori, tutti in obiettiva difficoltà a causa della politica attuale e non solo, con un unico sciopero di calciatori milionari, neppure attuato: lo scandalo è il riscontro mancato da parte del Governo a istanze di classi sociali medie o totalmente svantaggiate paragonato al riscontro quasi immediato nei confronti di una categoria privilegiata dato da una Lega Calcio dove il Governo ha direttamente o indirettamente voce in capitolo per indiscussi interessi economici privati su più fronti.

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