giovedì 8 settembre 2016

759. La libertà dei popoli di stare insieme repressa dal Potere.


Mi chiedo seriamente se, come noi Italiani, tutti i cittadini del mondo si sentano presi in giro, poco considerati e strumentalizzati da tutti quelli che li governano, la comunicazione di massa, il mondo finanziario e quello politico, con pochissime eccezioni: qui da noi questo Grande Fratello Collettivo ci bombarda con la nozione che le ideologie han fatto il loro corso, che Destra e Sinistra non esistono più e che quel che conta veramente è l’irrinunciabilità della nostra ripresa economica e della nostra identità culturale!
Ci sarà pure qualche Paese più intellettualmente onesto del nostro! Comunque la globalizzazione economica permea
in modo disomogeneo, su impulso della Ditta liquidata Reagan & Thatcher, tutto il pianeta, ampliando drammaticamente il divario tra le condizioni di vita, attraverso sacche criminali reazionarie e poli d’interesse consolidati che si combattono in modo sorprendentemente contraddittorio.
Il laicismo post-illuminista si sta degradando per arginare il meticciamento della nostra Società globale. Ma quell’illuminismo fa ancora fortunatamente lottare certi popoli contro il terrore oscurantista e economico, per riavere la loro libertà e non perdere per sempre il loro ambiente naturale.
Le nazioni devono poter convivere conservando ognuna i proprii valori esistenziali senza sopraffazioni o sfruttamenti, e solo uno spirito laico potrebbe far sopravvivere i varii nativi americani, giapponesi, australiani, artici e mediorientali. La pace e la conservazione della natura sono aspirazioni di tutte le persone oneste e di buona indole che ritengo siano la maggioranza, al di là delle Scritture, dei pregiudizii e delle superstizioni.

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