Dopo una giornata di numerose
brevi piogge a ciel sereno ecco un lunedì stranissimo d’aprile: dall’altezza di
casa nostra, appena alzata la tapparella la mattina presto, appare subito una
nebbia altissima, quasi una nuvola a forma di cupola perforata da un cono di luce
solare.
Un’atmosfera insieme inquietante
e confortante domina questo nostro piccolo orizzonte circoscritto da suoni
ovattati come ci fosse la neve.
I palazzi nuovi che ci
attorniano come tanti canaloni sembrano lontani e evanescenti mentre il
traffico stradale sussurra appena.
Purtroppo la fretta di
uscire di casa supera il rifiuto dell’abbandono.
Uàu!
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