Il linguaggio politicamente corretto a tutti i costi mi innervosisce ma
se si pensa che non si deve considerare deleteria l'omosessualità non
si deve neppure temere le altre razze e provenienze. Poi non trovo sia
grave di per sé pronunciare parole come negro, terone, culatone e
musogiallo. Sono stizza, disprezzo, risentimento e violenza che
distinguono il razzista/omofobo.
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