lunedì 26 marzo 2018

791. La Forma Dell'Acqua al cine



Storia rétro e d’amore inserita in un  filone spionistico e fantasy, di Guillermo DelToro, e ambientata nella Baltimora dei primi anni ‘60.
Pioggia, acque, bunker, sottotetti  e inesattezze favolistiche per una trama notturna e visionaria che si sviluppa con un montaggio magistrale, e che corre nel flusso di una colonna musicale eclettica.
Sally Hawkins, attrice già protagonista di We Want Sex, di Nigel Cole e quasi protagonista di Blue Jasmine di Woody Allen,  qui interpreta la protagonista Elisa, sempre meravigliosamente sottotono.
L’inadeguatezza fisiognomica della Hawkins,  parte della sua personalità, la porta sempre a una recitazione neo-realista e contenuta: un po’ come Brenda Blethyn, Laura Morante, Michela Ramazzotti, Lea Massari, Charlotte Gainsbourg e Valeria Bruni Tedeschi, primi nomi femminili che mi vengono in mente con questa resa attoriale.
Il cast è tutto perfetto, e nei panni di Brenda e Giles, complici e amici di Elisa, Octavia Spencer e Richard Jenkins, che sono fantastici, come Luca Nemolato, Shane Mahan e Mike Hill per i complicati e delicati effetti speciali e la Creatura. 
Da-ve-de-re.

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