sabato 14 ottobre 2017

786. La Giornata del Coming-Out


Forse è lana caprina, ma viva le capre!
Anche se non vedo l'obbligo di fare "coming-out", cioè "venire allo scoperto" in una certa data da parte della galassia sociale GLTBTQIA, c'è chi fatica a capirne il significato solo pensando magari che sia inutile come è per un handicappato uscire per strada a dichiararlo: ma sono due cose ben diverse.
Venire allo scoperto non è imperativo, ma l'effetto che gli Attivisti auspicano è che il Suprematismo si estingua per lasciar posto  al rispetto incondizionato.
I Diritti per chi è veramente svantaggiato vanno rinforzati, ma la Giornata del Coming-out potrebbe servire a portare gran parte della gente a rendersi conto di quant'altra gente non sia eterosessuale, e a non dar più per scontate tante cose in ambito interpersonale, comportamentale e comunicativo.
Basti pensare di quanto la parola "straight", usata ampiamente ora anche in italiano, sia suprematista e razzista: il suo primo significato in inglese sarebbe "dritto/giusto" ma oggi il suo significato sociale è "normale/etero" contrapposto alla leggerezza di "gay" che voleva dire solo allegro e gaio prima d'assumere anche il significato di "omo".

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