domenica 26 febbraio 2017

773. Il bullismo rivelato in tivù.

E' ufficiale: il bullismo finalmente esiste visto che il Governo Italiano vi ha costruito sopra una pubblicità-progresso con la partecipazione di Ambra Angiolini.
Il bullismo, anche se praticato per lo più da minorenni in ambito rionale o scolastico, per me è da equiparare a molestie sessuali e non sessuali, razziste e sessiste, violenza privata e discriminazione verso gli handicappati.
Ma quando si sentono esponenti politici, uomini e donne, parlare di froci o di contronatura o confondere le persone trans con chi si prostituisce, si dovrebbe denunciarli per sessismo, reato che forse non esiste ma che costituisce un pessimo esempio per i minori che alimentano così il proprio suprematismo mafioso, violento o eterosessuale che sia.
Ho sentito una famosissima deputata italiana dichiarare "meglio un figlio morto che frocio", e ho anche avuto notizia dalla Stampa che diversi pasionarios dell'antipedofilia tacciono pietrificati e si schermiscono come divi quando i proprii coniugi si rivelano clienti della prostituzione minorile.

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