L’olio di palma, usato da secoli in Africa e dotato di un buon sapore ma di tossicità maggiore rispetto a tanti altri olii di origine vegetale, era esportato anche per il suo basso costo nel Commonwealth pure come lubrificante di ingranaggi.
E' oggi impiegato in più àmbiti, dalle merendine alle centrali elettriche ai saponi, ma le piantagioni di quelle palme tolgono terra all’agricoltura e alla foresta: un pericolo per tantissime specie e per il pianeta.
Moltissimi prodotti anche commestibili hanno tra gli ingredienti espressi “oli vegetali”, che praticamente sempre, corrispondono a olio estratto dai semi di palme coltivate in Indonesia, Malesia, o Papua Nuova Guinea.
"Olio di palma" non è vocabolo univoco perché si tratta in realtà degli olii vegetali saturi non idrogenati ricavati dalle varie parti di varie palme da olio.
Questa risorsa è anche componente importante di molti detergenti in cui vengono spesso usati suoi derivati come il palmitato, assieme a sodio e potassio.
Dal punto di vista nutrizionale ha un grossissimo difetto, l'alto contenuto di grassi saturi, ma ha anche un grande pregio per le proprietà antiossidanti, che però perde con la raffinazione sistematica, assieme al colore rosso e all'aroma dolce di violetta.
E' già molto controverso uno dei suoi ultimi utilizzi scoperti, cioè come fonte agroenergetica, eufemismo molto captante e ruffiano per "combustibile vegetale".
Allora mettiamoci a pensare che l'affare globale dell'olio di palma sta facendo svanire quello che gli oranghi vivono come il loro mondo, per noi "solo" un habitat.
Ma specie dopo specie e habitat dopo habitat arriveremo presto a veder svanire tutto il nostro mondo, ma solo dopo aver visto cacciatori uccidere per conto delle multinazionali tanti oranghi, per la causa di una palma che causerà il 90 percento dei gas-serra, e la morte, tra le altre, delle ultime tigri di Sumatra.
Allora mettiamoci a pensare che l'affare globale dell'olio di palma sta facendo svanire quello che gli oranghi vivono come il loro mondo, per noi "solo" un habitat.
Ma specie dopo specie e habitat dopo habitat arriveremo presto a veder svanire tutto il nostro mondo, ma solo dopo aver visto cacciatori uccidere per conto delle multinazionali tanti oranghi, per la causa di una palma che causerà il 90 percento dei gas-serra, e la morte, tra le altre, delle ultime tigri di Sumatra.
L'olio di palma globale fa male ma è economico e arricchente a più livelli, e con tante altre politiche agro-industriali, sta sterminando 2 specie, tra molte già in declino!
Fonti: wikipedia.org / benessere360.com/ agoravox.it / gaianews.it
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