sabato 27 aprile 2013

590. Battuta inca22ata

L'imminente sentenza su S.B. porta con sé un implicito e intrinseco ricatto rispetto al buon fine del Governo composto dai Ministri appena proposti dal Presidente del Consiglio Enrico Letta, ex DC, poi margheritino, da diversi anni nome di punta del PD: per me son troppi i nomi "paolotti", liberisti e "fascisti", e troppo pochi quelli femminili che ci dovrebbero governare, e allora ben venga una condanna definitiva del magnate!! 
E dopo tutti i suoi rifiuti netti, Grillo non è stato considerato neppure, col suo 25 per cento, come opposizione istituzionale rimanendo fuori dalle commissioni di garanzia: direi a torto ha inveito anche contro SEL e Lega, usurpatori ufficiali di queste funzioni che pareva Lui escludesse, mentre magari poteva assumerne la gran parte.
E la Lega ha già alzato una voce razzista e co6liona contro l'afro-italiana eletta come ministra dell'Integrazione, medico di nascita congolese. 

2 commenti:

  1. Ma quel "Lui" sarebbe quello che ha un figlio che si chiama PierLui?
    Ed allora estrinsechiamo ed esplicitiamo: siamo in un regime autocratico d'élite politica liberista, dove le luci di ministri come la Cecile Kyenge appaiono ormai tenui segnali che servono solo a placare o a ridurre la sete di giustizia della parte popolare più radicale, in un disegno di perpetuazione del modus operandi consolidato ed apparentemente infrangibile.

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  2. -Lui- in quest'appunto è Grillo, e non so i nomi dei figli d qsi nessun politico, tranne Craxi, S.B., Bossi e frs 1 volta Leone................

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