Appena visto il film della prima donna regista saudita, Haifaa Mansur. In La Bicicletta Verde ecco una storia contemporanea ambientata a Riyadh, dove la stragrande maggioranza delle donne adulte velano in pubblico anche tutto il viso, mentre nessuna donna può guidare mezzi di trasporto: un racconto per noi incredibile ma presentato con semplicità e sincerità. Ecco le realtà di scuole, pranzi e trasporti segregati, di fiorente collocamento di autisti per madri di famiglia e lavoratrici e di presa di distanza da quelle che si velano "poco". Qui, per femmine che pure studiano o hanno studiato, ci sono desiderii speciali: per esempio un figlio maschio, perché può far meritare, ma non assicurare, un marito in esclusiva, e una bicicletta, per fare una gara con un amichetto maschio speciale e affezionato. La religione permea tutto ma in primo piano abbiamo l'affetto tra madre e figlia. E' da vedere di sicuro.
Nessun commento:
Posta un commento