giovedì 13 settembre 2012

528. Varie solidarietà e facce toste da Lerner!!

Agli studi di La7 da Lerner per la trasmissione del 10 settembre sono arrivato puntuale ma, per qualche imprevisto, un po' affannato presentandomi davanti a Flavio, che sempre m'aspetta.
Ci attendeva la presenza di un certo numero di studenti del Politecnico di Milano che avevano solidarizzato concretamente con un barista ambulante, attivo nei pressi della loro Università, pure presente in studio. Quel signore, autore d'una denuncia d'estorsione mafiosa all'Autorità, che ha sortito l'incendio doloso del suo autonegozio, ha beneficiato appunto, pur in condizioni di disagio, di un incremento cospicuo delle vendite proprio per l'affollamento solidale del suo locale
Poi, la musica di Bach, questa volta ascoltata dal violino di Sonig Tchakerian, s'è alternata ad interventi, tra gli altri, di Paolo Mieli e di Lella Costa, che ha anche letto la lettera aperta al Corriere della Sera della nipote di CarloMaria Martini, cardinale che da potente ha da poco beneficiato della deroga dell'accanimento terapeutico ma che da saggio lungimirante ha voluto render pubblico il proprio privilegio. Però nel corso della puntata ho avuto la soddisfazione di rintracciare netto il medesimo coraggio onesto e responsabile rivendicato in studio la settimana precedente: là una coppia di ospiti bigottoni lo individuavano in Papa Ratzinger rispetto alla sua condanna ufficiale e solenne della diffusa pedofilia clericale denunciata negli Stati Uniti e altrove, e stavolta io l'ho individuato personalmente nel senatore del PdL Quagliariello rispetto alla sua partecipazione all'Infedele con la presenza di Beppino Englaro e Marco Bellocchio, per il noto Caso Eluana, legato alle leggi su eutanasia,  accanimento terapeutico e testamento biologico, appunto. Diciamo però che, almeno in Quagliariello, preferirei stigmatizzare  quel tipo di coraggio come una bella faccia di m3rda!! Il suo atteggiamento si è concretizzato nell'ultima parte della trasmissione quando, messo a confronto con lo stralcio filmato della propria solenne piazzata di anni fa in Senato in cui strepitava "Eluana è stata ammazzata",  prima s'è fatto da solo, pur  imbarazzato,  lo sconto emotivo e subito dopo è arrivato a dire che "entrambe le posizioni sono legittime": ma legittime come, se per lui chi amava Eluana ha permesso che venisse ammazzata, cioè che fosse complice di un delitto?!! Comunque, nonostante gli innumerevoli bicchieri d'acqua tracannati,  il colorito di quel senatore sfacciato, in collegamento fin dall'inizio con lo studio, pareva virasse verso il verde militare, il mio colore preferito che mi piace almeno immaginare anche sulla faccia del destinatario della nota, ora parte del dossier Vatileaks e citata dal solito Nuzzi: il foglietto metteva in guardia il Vaticano da prese di posizione sul Caso Ruby che potevano favorire, come il Caso Englaro, "il già prepotente affermarsi della giurisprudenza creativa". Rispetto a certe cose non finisco mai di scandalizzarmi ma la meraviglia mi si è esaurita.

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