mercoledì 12 settembre 2012

526. La mia "Nazionale-Cinema"!!

Naturalezza e versatilità sono le doti che più m'incantano nella recitazione cinematografica. Partendo da questa considerazione e volendo circoscrivere alla mia generazione (1950-65) questo menù, per me le attrici mie coetanee che contano nel cinema italiano sono tutte non-dive e cioè Laura Morante, Nicoletta Braschi, Margherita Buy, Cinzia Leone, Licia Maglietta, Marina Massironi e Valeria BruniTedeschi tutte libere di essere bravissime e naturali se non devono dimostrare qualcosa a qualcuno: mi riferisco alla Braschi che è sempre bravissima quando non fa l'icona rarefatta per suo marito Roberto Benigni, e alla Massironi che al cinema dà il meglio senza i compagni di cabaret Aldo, Giovanni e Giacomo. Languore e fascino spontaneo accomuna Morante, Maglietta e Bruni, mentre Braschi e Buy palesano quasi sempre nei loro personaggi timidezza e introversione, e al contrario Leone e Massironi interpretano spesso un'effervescenza accativante.
Invece, di bravi attori della stessa età e non istrioni trovo solo Luca Zingaretti e Toni Servillo: tutti i loro colleghi coetanei sono troppo presi dalla propria bellezza e dalla tensione di dimostrarsi maschi ma forse salverei pure Alessandro Gassmann e Gianmarco Tognazzi, bravi in modo diversissimo dai loro padri famosi ma "troppo belli e giovani". E per me, al di là dei bellissimi film che produce, dirige e recita, non si salva da attore invece Nanni Moretti che come tale non è certo "troppo bello e giovane" bensì troppo "convinto" e poco versatile ma di vero valore. 
Filmografia minima per trovarceli quasi tutti: Gli Occhiali d'Oro (1987), Parenti serpenti (1992), Ovosodo (1997), Pane e Tulipani (1999), Tutto l'amore che c'è (2000), La Stanza del Figlio (2001), Mobbing (2003), Il figlio più piccolo (2010), Tutti per uno (2010), La Nostra Vita (2010).

Nessun commento:

Posta un commento