sabato 14 luglio 2012

509. Quel che è agghiacciante: Bersani e Bindi

All'assemblea fresca fresca del PD (Partito Dissestato?), che assieme alla destra sostiene l'attuale governo tecnico, dichiarazioni altisonanti e vicende assolutamente vergognose, forse per la sua composizione troppo eterogenea: un partito che si vuol chiamare democratico oggi, pur avendo in sè componenti socialiste, comuniste, cristianiste, libertarie e radicali, non doveva compendiare e vanificare una simile occasione!! 
La componente cattolica ha vinto: la presidente Rosy Bindi ha chiamato "minoranza" gente come Scalfarotto e Paola Concia che avevano scelto di rifiutare la mediazione sulle "unioni omosessuali" ponendo direttamente il voto sul "matrimonio omosessuale", prontamente rifiutato dalla presidenza, appunto: così è stato chiuso l'incontro in anticipo. E' ovvio che il voto non portava direttamente a una legge, ma doveva essere un'importantissima posizione di principio nel programma che il nostro più grande partito di "centro-sinistra" deve presentare alle elezioni dell'anno prossimo, con diversi paesi europei che da un po' hanno cercato di equiparare tutti i sessi: esemplare la Cattolica Spagna che 7 anni fa, terza al mondo, ha addirittura esteso il matrimonio a tutti, semplicemente emendando il proprio codice civile, dove ora i contraenti possono essere "del medesimo sesso o di sesso opposto". 
A quest'assemblea il segretario Bersani trova agghiacciante l'annunciata ridiscesa in campo di Berlusconi e non l'azione della Bindi, e trova che siano "beghe", cioè piccole schermaglie, i motivi per cui la decisione sulle primarie viene rimandata: io e tanti altri non siamo d'accordo, ma mica dobbiamo tutti votare democratico!
da una notizia del 14/07/2012 

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