Al MilanoMixFestival, visti in 2 giorni anche svariati cortometraggi tutti divertenti o significativi!!
Ma i 3 lungometraggi scelti nel programma sono tutti da raccontare.
Di Sonali Gulati il bel documentario "I Am" sull'India, dove fino a pochissimi anni fa vigeva ancora una legge coloniale che considerava crimine l'omosessualità. Girato in loco nel corso di 5 anni raccoglie storie diverse di uomini e donne di ogni casta alle prese con famiglia, società e voglia di dichiararsi, tra loro pure il principe del Gujarat. Alla fine anche i protagonisti, tutti insieme, con qualche genitore, festeggiano per le strade il Queer Pride, il loro sospirato giorno dell'Orgoglio Gay!
Di Madeleine Olnek l'ingenuo "Lesbian Alien Seeks Same" (aliena lesbica cerca sua pari): un divertente, insolito film gay statunitense di fantascienza, protagonista una cartolaia "maschia" e romanticamente ottimista alle prese con visitatrici extraterrestri. Uno spunto tratto da "le ragazze della Terra sono facili" è probabile. Bravissimi e naturalissimi la protagonista terrestre e l'agente segreto in costante appostamento.
In "Circumstance" Maryam Keshavarz racconta un amore lesbico in una storia iraniana ma forzatamente girata in Libano, all'interno d'una famiglia benestante e laica alle prese con la ribellione sessuale della figlia adolescente e con l'ossessione passionale e religiosa del figlio maggiore, drogato redento. La repressione angosciante del regime permea tutto il film, recitato egregiamente da tutti gli interpreti.
Ma i 3 lungometraggi scelti nel programma sono tutti da raccontare.
Di Sonali Gulati il bel documentario "I Am" sull'India, dove fino a pochissimi anni fa vigeva ancora una legge coloniale che considerava crimine l'omosessualità. Girato in loco nel corso di 5 anni raccoglie storie diverse di uomini e donne di ogni casta alle prese con famiglia, società e voglia di dichiararsi, tra loro pure il principe del Gujarat. Alla fine anche i protagonisti, tutti insieme, con qualche genitore, festeggiano per le strade il Queer Pride, il loro sospirato giorno dell'Orgoglio Gay!
Di Madeleine Olnek l'ingenuo "Lesbian Alien Seeks Same" (aliena lesbica cerca sua pari): un divertente, insolito film gay statunitense di fantascienza, protagonista una cartolaia "maschia" e romanticamente ottimista alle prese con visitatrici extraterrestri. Uno spunto tratto da "le ragazze della Terra sono facili" è probabile. Bravissimi e naturalissimi la protagonista terrestre e l'agente segreto in costante appostamento.
In "Circumstance" Maryam Keshavarz racconta un amore lesbico in una storia iraniana ma forzatamente girata in Libano, all'interno d'una famiglia benestante e laica alle prese con la ribellione sessuale della figlia adolescente e con l'ossessione passionale e religiosa del figlio maggiore, drogato redento. La repressione angosciante del regime permea tutto il film, recitato egregiamente da tutti gli interpreti.
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