martedì 3 gennaio 2012

406. Malnebbie

Malintesi in malafede tra colleghi mi dispongono male, in mezzo a questo maltempo: il romanticismo di questo nebbione pervasivo e invasivo si stempera fino a svanire nel malumore che mi fuma dalle orecchie. E' come se m'avessero malmenato senza darmi i termini per una rivalsa: allora è molestia psicologica forse non mirata ma irritantissima per il fastidio che quelli esibiscono davanti alle mie rimostranze. Penso che l'arroganza del potere sia un comportamento che emerge anche da piccoli funzionari con la sopraffazione nel DNA, come un gene mutante che si manifesta.

commento
Nebbie: che bello far confluire i nostri malumori in questo manto che tutto copre…. Il sentimento più rancoroso, piano piano si stempera in questo paesaggio che non ha contorni definiti, che ci presenta gli alberi più tremolanti e più fragili, ci svela le strade a poco a poco e persino le case, solide e imponenti (soprattutto a Milano) perdono la loro aggressività… e se il cemento non è più così aggressivo e solido, come possono esserlo i nostri sentimenti, già per natura così fragili e incerti…. Facciamoci aiutare dalla nebbia a stemperare….la vita! Un abbraccio

Nessun commento:

Posta un commento