domenica 18 dicembre 2011

401. Cize, la diva scalza, è morta.

La cantante africana regina della musica world ha lasciato il mondo e il suo pubblico a 70 anni, ma dopo soli 20 anni di fama e dischi. Io ho adorato Cesaria Evora anche per l'emozione che m'ha dato ascoltarla anche dal vivo, a Milano, ma c'è chi ha detto che quella musica è una presunzione snobistica: allora le collaborazioni internazionali di Amparo, Myriam Makeba, Goran Bregovic, Youssou N'Dour, Harry Belafonte, Alan Stivell, Sting, Paul Simon, Mira Awad, Amy Winehouse, Zucchero, Ryuichi Sakamoto, Fiorella Mannoia, Amalia Rodrigues, Noa, della grande "Cize" e di tanti altri sono state solo duetti o nuove versioni? Se c'è una cosa di valore che la globalizzazione a mio parere ha prodotto è, come sintesi culturale tra radici folcloristiche o nazionali diversissime, proprio la musica world! Questa nicchia artistica però ha un valore autentico se porta avanti senza ipocrisie la pace tra i popoli e per questo tanta strada ancora va fatta.
Per questa figlia di Capoverde, coladeira, morna e fado sono state le matrici culturali e musicali che la personalità sommessa, autorevole e dolente di una voce asessuata è riuscita a impastare con ispirazioni disparate: una fra tutte quella del grande Bregovic! In ottobre della Evora era uscita una raccolta di duetti e collaborazioni su cui avevo scritto qualche riga: "&"! Assieme a Lei da non scordare ci sono, tra tutte, 5 sue canzoni: "e doce morrer no mar", "sodade", "ausencia", "bésame mucho" e "petit pays"!!

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