martedì 30 agosto 2011

341. Uscire dallo sbando con lo sciopero del 6 settembre?

Stato sociale agli sgoccioli, scippo dei beni pubblici, diseguaglianza in divaricazione, spese familiari in impennata, diritti civili e acquisiti sulla via della discarica: ecco la triste tendenza globale delle democrazie occidentali, deformata e amplificata in Italia da quest'ultima manovra finanziaria di fine-agosto pompata dalle "euroesigenze". Per fortuna auspicati e fissati qui da noi un gran sciopero e una gran mobilitazione sociale per rovesciare gli equilibri già precari del governo, e promosso un referendum per abrogare l'attuale legge elettorale!! Ma dove andranno a finire il tenore di vita dei politici e le spese faraoniche per l'Expò di Milano mandate avanti dalla Brichetto-Moratti ora "fuori dal comune"? Speriamo che Pisapìa, Vendola, DiPietro e il Presidente Napolitano alzino voci e giudizi per dare una sterzata a questa situazione! E Beppe Grillo: quando lo sentiamo?

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