336. Pure 55 è una cifra tonda.

Inizio tardo ma non troppo per un altro mio compleanno in città: colazione domenicale con A. e poi pranzo frugale in casa. Pomeriggio solitario d'ascolto con gli esordi d'una Mia Martini alle prese coi vocalizzi di bossanove famose: 1962! Emozione languida stemperata dalla climatizzazione necessaria all'afa paurosa di questi giorni a Milano. Poi un tardo pomeriggio di sonno reso piacevole proprio dalla nostra ventilazione a bobina. Appena prima della cena fuori con un po' di amici, una bella rinfrescata per affrontare la passeggiatina fino al ristorante. Serata finita a meravigliarci tutti di come tanti italiani ancora si sentono più sicuri con un S.B. che li guida, nonostante fino a qualche anno fa qualcuno della tavolata avesse idee politiche diverse da ora: meno male!! Ma dei miei dolori reumatici pur lievi a mani e braccia la causa sarà l'età che avanza o l'aria condizionata degli ultimissimi giorni? Meglio non pensarci....!