mercoledì 29 giugno 2011

308. Un'attrice per l'emancipazione, da vedere sempre!.

Ne Il giardino di limoni - Lemon Tree di Eran Riklis del 2008, Hiam Abbas interpreta una vedova palestinese religiosa che lotta contro la decisione dei servizi segreti israeliani di sradicare il suo limoneto, suo unico cespite e patrimonio di famiglia, in quanto possibile paravento per attentati terroristici contro la villetta adiacente, fresca residenza del Ministro della Difesa: bella la sua intesa a distanza con la moglie del ministro, e la sua emancipazione sessuale e civile. Per l’interpretazione la protagonista ha preso un premio israeliano paragonabile all’Oscar.
Satin rouge, di Raja Amari del 2002 ambientato a Tunisi. Hiam Abbas nei panni di una giovane vedova: entra una notte in un locale di danza del ventre pensando di trovarvi la figlia adolescente, ma viene “rapita” dal fruscìo setoso e dalla sensualità "dinamica" delle danzatrici. La scoperta della danza del ventre anche come tradizione le riaccende la vita, il corpo e la sessualità, emancipandola dalla vedovanza e dal grigiore d’ogni giorno che fin lì le ha concesso solo l'evasione di una tv melensa. Una relazione clandestina, gagliarda e appagante e nuove amiche notturne la trasformano quasi geneticamente. Contrasto: la notte scura, colorata, piena di bagliori e donne alla ribalta, e la luce del giorno quasi in bianco e nero con tante donne in casa che guardano fuori. Premiato al Festival di Torino.


Nessun commento:

Posta un commento