domenica 1 maggio 2011

267. Domenica primo maggio 2011 (nota)

Alla faccia delle previsioni meteorologiche catastrofiche per questo finesettimana, il sole a Milano è stato stitico venerdì e sabato, salvo saltar fuori alla grande questa primissima domenica di maggio: oltre alla corrente e ingombrante beatificazione in Vaticano di Papa Wojtyla ci resta comunque la vera giornata internazionale dei lavoratori, da molti considerata festa comunista. Prima colazione domenicale con l'amica A. dopo una pausetta di 2 settimane. Fuori dal quartiere, al di là delle celebrazioni politiche ben circoscritte di questa data, non più preponderanti, la domenica milanese di oggi appare più come un sabato, visto che commerci e attività, a dispetto delle tradizioni festive del Primo Maggio, sono per lo più apertissimi: saltano all’occhio, anzi, le chiusure coerentissime di LibreriaFeltrinelli e CinemaAnteo. Fino a non molto tempo fa oltretutto era una giornata senza mezzi pubblici: ma quest’anno le corse, pur rare, ci sono. Oltre al salto in centro, il bel passeggio in compagnia a Brera e ai Giardini è stato un bel relax tonificante. Non è stata per me la giornata di partecipazione civile che m'aspettavo, ma 2 o 3 chiacchiere anche telefoniche con amici m'hanno rinfrancato e rimesso a galla.

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