Pochissimi giorni per sgombrare, rinfrescare, colorare, in vista di moratoria fiscale, previdenziale e bancaria per il nuovo porto franco: queste le promesse di S.B. per Lampedusa, attualmente invasa da migranti magrebini e minacciata dal pericolo di epidemie. Ma la ciliegina sulla torta è la proposta di candidatura al premio Nobel per la Pace della famosa isola-avamposto. Be', pensare che venga attribuito a Lui e a Bossi potrebbe essere un'uscita di Crozza o Vauro.
Anche perché di Bossi è freschissima l'affermazione riferita a questi nordafricani in fuga, espressa in forma confidenzialmente dialettale, "føra di ball", che quand'ero piccolo io, il più delle volte, si sentiva usare in famiglia nei confronti di chi impacciava o imbarazzava il capofamiglia, o la massaia di turno, con pasticci, scherzi o schiamazzi, ma mai veniva detto a chi aveva problemi seri e conclamati. Non che la società d'allora fosse assolutamente scevra dal razzismo o dallo sciovinismo, ma di certo conosceva più compassione e senso dell'ospitalità, insomma secondo me c'erano meno stron2i. I politici italiani, poi, avevano tutti un codice di comportamento tagliato sulla giovane Repubblica fondata sui valori della Resistenza e della fresca Costituzione che risentivano comunque di quell'unità allora appena centenaria, con l'equiparazione di tutte le diverse provenienze. Era stata per un secolo terra di emigrazione, la nostra, dopo esser stata crogiuolo di culture e razze per più di 2000 anni.
Un valore assoluto sono per me i diritti umani ma per la feccia lo sono i diritti acquisiti. Solo poche battute le mie per sdrammatizzare una situazione orrenda su cui qualche buffone arrogante lancia soluzioni o parole d'ordine che danno il voltastomaco a chiunque abbia un minimo di senso civico e di "compassione" civile.
fonti: telegiornali vari
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