Si racconta di uno spettacolo non autorizzato e provocatorio in piazza S.Pietro: viene proiettata un'enorme immagine di papa Ratzinger, con la veste bianca macchiata di giallo sulla facciata impacchettata di un palazzo in corso di restauro. Sono le 2 di notte e in pochi minuti ai responsabili di questa esibizione dimostrativa vengono controllati documenti e autorizzazioni dai poliziotti: erano a bordo di un furgone da dove l'operatore proiettava l'immagine "choc". Il gesto è stato pensato e portato a termine da un artista, dipendente pubblico, che resta anonimo per non rischiare l'impiego. Pare che la suggestione astratta e irreale della candida veste pontificia abbia partorito l'idea di mostrarne al mondo l'immagine sporcata, metafora dei pesanti scandali ecclesiastici e relativi insabbiamenti venuti a galla negli ultimi lustri. E l'artista ha voluto organizzarne la realizzazione in concomitanza con la notte bianca di venerdì 8 ottobre, a gallerie aperte per la kermesse di mostre che hanno attirato in giro per le strade della Capitale anche gli amanti di arte pop e contemporanea. Quale commento devo aspettarmi di sentire su questo accaduto da parte degli opinionisti dell'integralismo cattolico, dopo che li ho sentiti chiamare Sarah, la ragazzina uccisa e stuprata, forse esequiata con troppa pompa, FIGLIA DI ERETICI TESTIMONI DI GEOVA?
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