Al cantante 33enne Tony Troja, siciliano, già ribattezzato l’anti-Apicella, la fama è arrivata da Internet: su Youtube il suo video "Silvio special" ha sorpassato la cifra astronomica di 300.000 visualizzazioni.
Dalle immagini disponibili, anche sul suo blog http://tonytroja.wordpress.com/ viene fuori una faccia mediterranea, non fıga ma affascinante, dallo sguardo fiero e deciso ma non furbastro, e una tendenza agli sbalzi di peso. Fino a una decina d’anni fa, in tivù, col suo attuale tipo di esibizioni avrebbe spopolato da Costanzo, Zelig e Dandini.
Per diversi anni è riuscito a campare di pianobar. Ma poi a furia di sentirsi dire "di musica non si campa, tròvati un vero lavoro" abbandona la musica, inconciliabile coi turni, e lavora per 6 anni come precario. Dopo varie illusioni e false promesse di un posto fisso, a gennaio 2009 perde il lavoro, e così rispolvera gli strumenti musicali accorgendosi di non aver perso il proprio tocco. Ma dà un taglio alle canzoni d'amore: la rabbia per quello che S.B. combina ogni volta che si trova al governo e le proprie doti naturali gli ispirano parodie di canzoni famose inserendo come soggetti i nostri politici, e senza trascurare sinistra e PD, e l'idea decisiva è riprendersi mentre esegue questo bel karaoke satirico e di denuncia.
L’impatto che ha su di me ogni mio primo accesso a un suo video è sempre di ilarità entusiasta oltre che di ammirazione per la precisione e il coraggio: le critiche che lui mette nei testi, poi, mi trovano sempre d’accordo. E la gente ormai lo ferma per strada per fargli i complimenti ma io forse mi limiterei ad abbracciarlo in silenzio. T.T. politicamente, senza essere socialista, in vita sua ha ammirato principalmente Sandro Pertini, che poneva 2 elementi per lui fondamentali in politica: libertà e giustizia sociale. E ora come ora non aderirebbe a nessun partito politico esistente nemmeno per scendere in campo. S.B. è spessissimo bersaglio dei suoi tiri, senza accanimento personale, solo perchè è il personaggio politico più in vista di sempre, che più guai combina in Italia e all'estero. Non per nulla l’ europarlamentare tedesco Martin Schulz pare abbia definito S.B. un pericolo per la democrazia europea. Per Tony, come per molti altri, i rimedi possibili sono o il reset totale del Parlamento o la guerra civile.
Dalle immagini disponibili, anche sul suo blog http://tonytroja.wordpress.com/ viene fuori una faccia mediterranea, non fıga ma affascinante, dallo sguardo fiero e deciso ma non furbastro, e una tendenza agli sbalzi di peso. Fino a una decina d’anni fa, in tivù, col suo attuale tipo di esibizioni avrebbe spopolato da Costanzo, Zelig e Dandini.
Per diversi anni è riuscito a campare di pianobar. Ma poi a furia di sentirsi dire "di musica non si campa, tròvati un vero lavoro" abbandona la musica, inconciliabile coi turni, e lavora per 6 anni come precario. Dopo varie illusioni e false promesse di un posto fisso, a gennaio 2009 perde il lavoro, e così rispolvera gli strumenti musicali accorgendosi di non aver perso il proprio tocco. Ma dà un taglio alle canzoni d'amore: la rabbia per quello che S.B. combina ogni volta che si trova al governo e le proprie doti naturali gli ispirano parodie di canzoni famose inserendo come soggetti i nostri politici, e senza trascurare sinistra e PD, e l'idea decisiva è riprendersi mentre esegue questo bel karaoke satirico e di denuncia.
L’impatto che ha su di me ogni mio primo accesso a un suo video è sempre di ilarità entusiasta oltre che di ammirazione per la precisione e il coraggio: le critiche che lui mette nei testi, poi, mi trovano sempre d’accordo. E la gente ormai lo ferma per strada per fargli i complimenti ma io forse mi limiterei ad abbracciarlo in silenzio. T.T. politicamente, senza essere socialista, in vita sua ha ammirato principalmente Sandro Pertini, che poneva 2 elementi per lui fondamentali in politica: libertà e giustizia sociale. E ora come ora non aderirebbe a nessun partito politico esistente nemmeno per scendere in campo. S.B. è spessissimo bersaglio dei suoi tiri, senza accanimento personale, solo perchè è il personaggio politico più in vista di sempre, che più guai combina in Italia e all'estero. Non per nulla l’ europarlamentare tedesco Martin Schulz pare abbia definito S.B. un pericolo per la democrazia europea. Per Tony, come per molti altri, i rimedi possibili sono o il reset totale del Parlamento o la guerra civile.
Con tutto ciò, se gli arrivassero quattrini, dice li spenderebbe per la causa che più gli sta a cuore e per cui lotta tutti i giorni, cioè la difesa degli animali e questo dà un’ulteriore botta al rialzo alle sue quotazioni al mio tavolo!
(dati estrapolati dall'unica intervista...concessa e "Silvio special" è link attivo)
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