venerdì 20 agosto 2010

137. Stoccolma, bionda e muscolare (nota)

Dalla Norvegia prima sosta svedese a Oerebro, con un bellissimo e austero castello da fiaba. A Uppsala poi la sorpresa di ritrovarmi come a Lubecca tanti anni fa, anche se cosmopolita e piena di universitari. E alla fine eccoci a Stoccolma: dà sul Baltico e sul lago Maelaren, e per me è l'atmosfera un po’ berlinese e un po’ genovese il suo punto di forza. Il nostro albergo ha l'andirivieni e la struttura di un airterminal, attraversato da una galleria a traffico veloce. Nell’isola storica di Gamlastan il Palazzo Reale con le piazzette, i cortili e i vari cambi della Guardia. La Residenza estiva coi 2 distinti appartamenti regali, è una villa in stile quasi italiano, con scalinate e volumi di ampio respiro, e una strana stanzetta soppalcata, alta la metà delle altre, stile nordico, antifreddo! Sull'isola di Djurgaard il Museo Vasa, dal nome dell'allora dinastia reale e del bellissimo galeone svedese ospitato , unico vascello giunto a noi intatto dal XVII secolo, ornato in modo elaborato che affondò durante il viaggio inaugurale nel 1628: 64 cannoni, da usare contro la Polonia, 3 alberi e 10 vele. Il suo legno antico, conservato per secoli dal fondo torboso del Baltico, affascina non poco i visitatori che lo ammirano dalle balconate tutte intorno, in una mezza luce che ne preserva l'integrità. All'esterno il museo si segnala in lontananza, marcato dal tetto sormontato da copie dei 3 alberi della nave.
Per nave, un altro viaggio incantato alla volta di Helsinki!

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