venerdì 16 aprile 2010

102. Mercante e Religioni in fiera (nota)

La solidarietà dei Lefebvriani (scismatici tradizionalisti) al Papa e alla Chiesa Cattolica, vista come attacco al Papa come istituzione, e la contrapposizione di Massoneria e Chiesa, e la preghiera per la conversione degli Ebrei vista come provocazione razzista e per finire le posizioni deboli della Chiesa, motivo della sua debolezza: argomenti trattati su www.pontifex.roma.it.

Mi chiedo se davvero si voglia tornare a parlare di religioni in questi termini: i discorsi di lana caprina, imbastiti per lo scontro ideologico sul diritto a vivere da laici, non piacciono a me e a tutti i veri laici.

Oltretutto le contese si ingaggiano tra laici e clericalisti, e tra clericalisti di differenti confessioni.

Perdipiù taluni cristiani istituzionali spesso stanno dalla parte del laicismo quando le richieste retrive e integraliste provengono per esempio da ambienti islamici.

A me pare che il valore principale sia il potere, con gli scandali sollevati intorno e la visibilità invasiva che tutto questo assume: il resto della politica "seria" sparisce, diventa "comparsa" quasi inutile di un palcoscenico mediatico dal metabolismo sempre più malato.

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