mercoledì 17 marzo 2010

090. Treni d'Italia a Milano (nota)

Una Stazione Centrale bellissima,
ancora in divenire, sempre
più architettonica, tecnologica e moderna risulta, per ora, privata di punti di ristoro oltre che dei suoi mosaici più famosi, grandi e distintivi, cioè le allegorie dei mezzi di trasporto e delle scoperte.

Una novità di cui invece facevo volentierissimo a meno è il compendio strumentale dell'Inno di Mameli diffuso dagli altoparlanti, contrappunto agli annunci di arrivi e partenze: un'antica atmosfera da brivido solenne che non riecheggia nè Agatha Christie nè Georges Simenon ma il regime di "Una giornata particolare", dove tutto era o propaganda o insabbiamento o invettiva.

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