venerdì 5 marzo 2010

085. Venerdì con riverbero (nota)

In vari punti di questo spazio aperto seminato di nostre scrivanie, la fascia sfinestrata dell'ufficio stamattina ha lasciato passare riverberi dal sole che l'aria di neve dell'alba non preannunciava certo: da ieri sera previsioni nevose e piovose per il fine-settimana da parte di tanti.
Mi irrita la meteorologia pettegola di radio, tivù e giornali, così non me ne informo. Uniche eccezioni per cui derogo a questa regola sono le rarissime partenze in auto.
Per la luce abbagliante di stamani potrebbe essere benissimo primavera o estate ma i vetri appannati e relativi aloni fanno da spia alla verità. Nel pomeriggio è arrivata qualche minaccia cromatica dall'orizzonte che sta dietro alle solite sagome scenografiche dei palazzi vicini.
La noia oggi è ridotta e l'occhio meno appannato : la musica in cuffia m'ha condito la giornata.
Ma notizie dal fronte affranto della politica non mi sono arrivate: sarà il caso di mettermene in cuffia!

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