Il 9 dicembre un senzatetto di nome Angelo trova riparo dal freddo nel cortile di un Tribunale di una città italiana, anche salotto rispettabile e tirato a lucido per borghesi sciovinisti e razzisti.
Il sindaco di questa città vieta di mangiare camminando e di dormire bivaccando. E i suoi sgherri ìntimano reiteratamente lo sgombero ad Angelo che dorme, e a rinforzo lo svegliano a calci, ma la città è schiacciata da un conformismo tale che pochi reagiscono a questo genere di prepotenze: nel caso specifico i ragazzi di un collettivo della sinistra antagonista, che filmano il fatto e anche per questo vengono denunciati dagli agenti, probabilmente quattro donne.
Privacy e libertà violate, parolacce, beffe, prepotenze e violenza, forse tutto da appurare, ma di sicuro scaturito da un’ordinanza sconsideratamente liberticida che in tante città è in vigore: è perbenismo.
Essere perbene è tutta un'altra cosa: assolutamente da rivedere “Signore e Signori” di Germi, “Fatti di Gente Perbene” di Bolognini e "Roma bene" di Lizzani.
E intanto una gran faccia di tolla dichiara che il Parlamento ha ceduto la sovranità al Partito dei Giudici: ma di quale sovranità parla????
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